NESSUNA DENUNCIA PUO' ZITTIRCI!!!

venerdì, marzo 30, 2007

Scrive Lodolini:

"Analizzando la situazione occupazionale venutasi a creare nel Gruppo Conforama – Mercatone Zeta, a seguito della apertura della procedura di mobilità che interessa n. 35 persone nella realtà locale e n. 69 a livello di altri punti vendita del Gruppo, risulta incomprensibile la decisione aziendale di non accedere al ricorso della CIGS ma di inviare le lettere di licenziamento. Anche a fronte delle assicurazioni ministeriali ed all’interessamento delle istituzioni locali. Siamo dinanzi ad un comportamento non riscontrabile nella generalità del sistema delle grandi imprese.
I DS della Federazione di Ancona esprimono, pertanto, solidarietà ai lavoratori del Mercatone Zeta colpiti dai licenziamenti. Ci sentiamo impegnati affinche’ tutti i livelli istituzionali interessati diano il massimo sostegno alla vertenza aperta dalla FILCAMS-CGIL e per dare sbocchi prioritari positivi al futuro lavorativo di tutti i lavoratori del Gruppo Conforama. Esprimiamo, altresì, una forte criticità nei confronti dell’operato aziendale e si invita la dirigenza di tale Società a predisporre un piano di rilancio commerciale del sito di Camerano per garantire i livelli occupazionali nel prossimo futuro e di ricercare ancora soluzioni condivise con le istituzioni ed il sindacato per garantire ai lavoratori interessati dalla mobilità condizioni meno gravose.
Nel frattempo continueremo a prestare la massima attenzione all’evoluzione della vertenza in atto adoperandosi sul piano politico a tutela dei lavoratori."

peccato non abbia speso una parola (1!!!) per i precari del Comune dove è assessore alla Cultura!!! Era bello fare Precariare Stanca con la Sinistra Giovanile, eh?

assemblea

An e Ugl ci hanno invitato ad un'assemblea su "SALVAGUARDIA DEI SERVIZI SOCIALI E DEL POSTO DI LAVORO DEI PRECARI".

Una nostra rappresentanza, precari del Comune e delle Coop, sarà presente.

Per chi fosse interessato a partecipare, l'assemblea è al Pergoli, sabato 31 alle ore 16.00

mercoledì, marzo 21, 2007

dal messaggero di oggi

Il dramma dei lavoratori. Cala la scure nonostante la beffa delle graduatorie ancora in fase di composizione: nessun dip sarà salvato

Falconara, per i precari non c’è più speranza

Tutti a casa con una delibera “segreta”. Recanatini: l’abbiamo sempre detto. I sindacati: bugia

E’ ufficiale: i precari resteranno a casa. La verità, su cui il Comune ha semple glissato, è nascosta nelle pieghe dell’atto di indirizzo per la rinegoziazione dei mutui. Parole che non lasciana spazio a dubbi. La giunta Recanatini ha deciso «di non rinnovare tutti i rapporti con il personale con contratto a tempo determinato o di collaborazione». «Nessuna novità - spiega il sindaco Riccardo Recanatini - abbiamo sempre detto che i soldi non c’erano». Un’affermazione che lascia quantomeno interdetti visto che la delibera in questione è l’unica (dello scorso mese) a non esser stata pubblicata sul sito web del Comune. Ad aumentare le perplessità, il fatto che la pregiudiziale indicata nella delibera per “giustificare” il provvedimento sia decaduta senza mutare le sorti dei precari. L’impopolare decisione del 21 febbraio sembrava infatti condizionata «dal mancato rispetto del Patto di Stabilità per l'anno 2006» e dalle sanzioni previste. Tuttavia, nonostante l’approvazione della Camera dei Deputati del decreto “milleproroghe”, che annulla le sanzioni previste per gli enti in rosso, il primo cittadino conferma la decisione presa. «Nei Tavoli di concertazione con Provincia e sindacati - prosegue Recanatini - abbiamo sempre detto che il problema non era il mancato rispetto del Patto di stabilità, ma la mancanza di risorse». Peccato che non abbiano recepito le intenzioni dell’amministrazione i rappresentanti sindacali. «Abbiamo sempre creduto che le 42 figure professionali indicate a dicembre come “numero ottimale” per le necessità del Comune sarebbero state riassorbite nell’arco del prossimo triennio» confessa Anacleto Giuliani (Cgil). Una posizione confortata anche dai bandi di concorso per comporre le graduatorie che, pur tra mille ritardi, si stanno ancora svolgendo, ma che alla luce del dichiarazioni del sindaco assumono i contorni di una beffa. «Anche per noi è difficile avere un quadro chiaro della situazione - commenta Stefano Tenenti (Cgil) -. Il dato è che fino ad oggi la politica del Comune ha rispettato quanto indicato nella delibera. Solo i contratti dei Cfl sono stati prorogati di un anno (sotto “minaccia” legale; ndr) e oltre ai mancati rinnovi per tutti gli altri ex dipendenti si aggiungono anche i tagli alle Cooperative sociali».Su quest’ultimo fronte è scontro aperto tra sindacati e presidenti del Consorzio. Le segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil hanno infatti impugnato i sette licenziamenti disposti da Antonio Bucci un passo prima di dimettersi dalla presidenza della Intervento 2. «Sono illegittimi - tuona Giuliani - e abbiamo inviato una missiva a Bucci e alla Presidente del Consorzio Susanna Ricciarelli». Se per Bucci infatti il mancato rinnovo da parte del Comune delle commesse per i servizi è “giusta causa” per licenziare, i sindacati puntano il dito contro il superamento del limite delle 5 unità che fa scattare un “licenziamento collettivo”.

lunedì, marzo 05, 2007

Nessuna denuncia ci può zittire

In merito alla denuncia a questo blog, ufficiale e pubblicata anche dal sito del comune, manifestiamo il nostro sdegno, non solo perché davanti ad un attacco alla libertà d’espressione, ma per l’ennesima presa in giro di questa amministrazione.

La denuncia infatti è stata deliberata dalla Giunta 3 giorni prima di incontrarci, assieme ai sindacati e alle associazioni degli imprenditori al Tavolo dei Senza Lavoro. Tavolo che, arrivati ad oggi, a 17 giorni dalla sua prima riunione (16 febbraio) ha disatteso tempi e propositi che parlavano dell’apertura in tempi stretti di uno sportello del Centro per l’Impiego per elaborare una banca dati dei Precari e di una nuova riunione, a banca dati completata, nel giro di due settimane. Invece ancora nessuna nuova del, a questo punto, “favolistico” pacchetto-Falconara.

Nel frattempo però il sindaco Recanatini continua da una parte a piangere la miseria delle casse comunali, dall’altra a produrre una folta serie di incarichi legali che mostrano ancora una volta l’irragionevole accanimento nei confronti dello scontento dei lavoratori. Oltre alla nostra denuncia (che costerà al Comune 1000 euro di spese legali) altre 7 delibere di febbraio riguardano controversie contro i dipendenti.

Tutto ciò che è scritto nel blog corrisponde a verità ed è ampiamente verificabile. Constatazioni di una realtà evidentemente scomoda per una classe politica incapace. E per quanto ci riguarda, nessuna retromarcia.