e ancora una volta...giustizia non fatta!

Il comune necessità complessivamente di 42 unità da destinare ai vari settori, naturalmente se e solo se ce ne sarà la possibilità (quindi la risposta la sappiamo già...). Tra questi 42 posti "a disposizione" sono compresi quelli che occuperanno dal 1 gennaio i c.f.l., che vedranno prorogati i loro contratti fino al 31 dicembre 2007. Oltre a loro saranno fatte le assunzioni sempre dal 1 gennaio di 3 o 4 assistenti sociali (a seconda che scelgano il part-time o meno) e subito dopo qualche "amministrativo" di cui ce n'è proprio bisogno (parole del sindaco).
Il resto, il grande resto, direttamente a casa senza ma e senza se...senza il minimo accenno ad un dispiacere e a un pò di gratitudine per questi mesi di lavoro vissuti con difficoltà (economiche e morali) e incertezze (un mare d'incertezze).
Ancora una volta della giustizia nemmeno l'ombra...ce l'ho in particolare con i privilegi di questi c.f.l.: ragazzi arrivati da poco e per ultimo, la maggiorparte senza laurea e titoli di studio adeguati, selezionati in modo assolutamente inconsistente e inadeguato senza nessun tipo di preparazione (...naturalmente non si offenda chi non si riconosce nel quadretto sopradescritto).
Beh, buon Natale!

22/12/06 - conferenza stampa

oggi ci dovrebbe essere stata una riunione con i sindacati ed una conferenza stampa, si sa qualcosa?

Nei prossimi giorni non ci saranno giornali in edicola, se qualcuno sa qualcosa lo scriva.

Grazie.

Voci che mi sono giunte dicono che dalle graduatorie verrano prese 20/30 persone e che i CFL verranno stabilizzati.

Sapete se queste "voci" sono vere ? Avete qualche altra notizia?

...

A tutti coloro che, per disperazione o per sfregio, si siano segnati al "concorso" per l'Esino Entrate:

E' stato rimandato!

perché non parli?

“Perché non parli?” È dicendo questo che, secondo una leggenda, Michelangelo colpì violentemente il ginocchio del Mosè con un martello. Un gesto di rabbia che nasceva dall'esasperazione verso una statua così perfetta ma muta.


















È questo il sentimento con il quale, da un po’ di giorni, mi accingo ad aprire questo blog. Lo trovo sempre più triste e spento. Quasi uno specchio dello stato d’animo… no, non dei lavoratori precari del comune di Falconara, sono ben poca cosa quelli, ma dei lavoratori in generale, dei lavoratori precari in particolare e del sistema complessivo che rende possibile questo sfacelo.
Il caso ultraspecifico ha assunto oramai proporzioni tragicomiche: stipendi arretrati di mesi, società che dovrebbero chiudere e riaprire (per poi richiudere?), amministratori (politici e tecnici) che si risentono per una blanda astensione dal lavoro di poche ore, sindacati che non sanno più da che parte girarsi per non incrociare sguardi dubbiosi, bandi di concorso per concorrere a un non posto di lavoro, partiti di sinistra che parlano e agiscono come quelli di destra, partiti di destra che perorano cause sinistre… E poi tutti i luoghi comuni a raccolta: “…e tu sei raccomandato”, “…e tu predichi bene e razzoli male”, “…e tu non sai chi sono io”, “…e tu sarebbe meglio se”, “…e tu sarebbe meglio che”, “…e qui un giorno era tutta campagna!”. Quindi screzi personalistici, vendette trasversali, parallele e oblique, tutto l’armamentario della vecchia politica di paese, dove tutti si conoscono, dove ognuno deve qualcosa a qualcun altro.
La politica. “Perché non parli?”
La politica perde continuamente ogni possibilità di riabilitarsi dal sentimento popolare(sco). Ci vorrebbe la Politica. Non quella demagogica che lascia parlare tutti affinché la confusione consenta ai pochi di decidere, ma quella orientata al bene collettivo, quella degli “illuminati” che possedevano una formazione culturale, sociale, storica, economica… politica. Possiamo constatare con mano quello che è l’effetto di una politica del “breviperiodismo”, mutuata dagli insegnamenti socialmente irresponsabili dei migliori manager delle peggiori multinazionali. Nessun progetto, nessun investimento, nessuna attenzione alle risorse umane, ma soltanto aggiustamenti di bilancio.
Cosa volevo dire? Niente.
Me ne torno a leggere un libro.

Questo è il volantino dei sindacati relativo allo sciopero del 7 dicembre



Abbiamo anche la solidarietà dei dipendenti di ruolo (scarica il comunicato delle RSU)

incontro con i sindacati

Oggi pomeriggio, alle 15.30, incontro aperto a tutti con i sindacati, presso la sede della CGIL, per definire le modalità di articolazione dello sciopero dei lavoratori precari.
Intervenite numerosi