o ci sono altre scuse???
Una ciambella di salvataggio per il Comune arriva dalla Camera dei Deputati con l’approvazione del decreto “Milleproroghe” che annulla le sanzioni previste per gli enti che nel 2006 hanno violato il patto di stabilità.
Secondo l’Anci, l’associazione dei Comuni Italiani “la rimozione di questi vincoli era necessaria perché così si impediva agli enti di reclutare personale con qualunque tipo di contratto, creando fortissime difficoltà ai Comuni e rendendo, di fatto, estremamente difficoltoso lo svolgimento delle funzioni essenziali assegnate dall’ordinamento”.
Ora, appena si sarà ristabilito, chiediamo un pronunciamento ufficiale del vicesindaco, visto che lui fa parte del comitato d’intesa dell’Anci Marche, sulla nostra sorte.
Che fine faranno i 41 co.co.co. del Comune che attualmente sono a casa?
Che fine faranno i 14 partita iva del Comune che attualmente sono a casa?
Che fine faranno i 14 tempi determinati del Comune che attualmente sono a casa?
Che fine faranno i 15 cfl del Comune che attualmente sono stati prorogati per un anno solo dopo essersi rivolti ad un avvocato?
Che fine faranno i dipendenti della Together molti dei quali a casa, altri costretti a licenziarsi dal tempo indeterminato per passare ad un tempo determinato che scade il prossimo 31 marzo?
Che fine faranno i soci lavoratori delle coop molti dei quali a casa, altri ad orari da mezzo-part-time, altri ancora sotto ricatto per passare da contratti a tempo indeterminato a co.co.pro, mentre i loro dirigenti si regolano il compenso a loro piacimento?