Prima cacciati dal lavoro, ora anche dal Consiglio Comunale
Noi Precari, in quanto partecipi attivi del primo stop ai lavori, ci soffermeremo proprio su questa anche perché non sufficientemente narrata da due testate (Resto del Carlino e Messaggero) e addirittura boicottata da una (Corriere Adriatico).
Una delegazione di rappresentanza ha dato vita ad un’iniziativa spontanea che ha voluto riportare le ormai tristemente famose sagome di cartone, all’interno dell’aula del consiglio per manifestare silenziosamente ma con la ferma volontà di non far mettere sotto silenzio il nostro problema.
Al nostro fianco, i ragazzi della Rete No-Pav Marche, anche loro per sensibilizzare la politica circa i rischi legati al progetto Quadrilatero. Non insieme, nulla di organizzato ma due foglie della stessa pianta che ha nella libera espressione delle idee la propria radice.
Il Consiglio Comunale è stato sospeso per il rifiuto di Precari e No-Pav di ammainare striscione e sagome. Un atto profondamente ingiusto e irrispettoso dei cittadini permesso grazie ad un’audace interpretazione in senso restrittivo del regolamento comunale il quale prevede un pubblico che “assiste in silenzio, mantenendo un contegno corretto e astenendosi da ogni segno di approvazione o di dissenso”.
Silenziosi, lo eravamo. “Contegno corretto”, idem. Il segno infine non era né “approvazione” né “dissenso”… era “ricordatevi di noi”. Ma forse il clima teso che si vive in Comune, non favorisce le larghe vedute: consiglio sospeso, Carabinieri e Polizia Municipale a sgomberare l’aula. Con le sagome non, come riportato dai giornali, portate fuori spontaneamente da noi ma prese in consegna e trasferite all’esterno dalle forze dell’ordine. Un atteggiamento di chiusura che lega male con gli sbandierati concetti di “democrazia partecipata”.
Intanto Recanatini parla ancora di trasparenza attraverso i celebri bandi. Il “le restanti date saranno comunicate entro il mese corrente [dicembre]” si sta rivelando l’ennesima presa per sfinimento visto che ad oggi, mancano ancora le date di numerose selezioni. Tra l’altro il Sindaco, interrogato da An, sulla trasparenza delle selezioni, ha dichiarato di “non essere a conoscenza del numero esatto dei contratti prorogati” dimenticando completamente la conferenza stampa di due settimane fa dove gioiva per il numero di 165 contratti.
DATO TRA L’ALTRO FALSO: CON ALTRI TRE CONTRATTI COOP RIATTIVATI LA SETTIMANA SCORSA, IL NUMERO DI LAVORATORI SALE A 114.
I DISOCCUPATI SONO 127.
Di qualcuno però, il Sindaco si è ricordato. Il Resto del Carlino scrive infatti che "sono state liquidate le indennità lorde mensili di segretario comunale (che è anche direttore generale e dirigenti: al primo va un'indennità di 7800 euro, ai dirigenti alla base di 2945 euro si aggiunge l'indennità di posizione che per 5 dirigenti è di 2000 euro, importo che per il vertice degli Affari generali sale a 3200 euro."
Una botta di conti e voilà eccovi sfornata, esente dalla "disastrosa situazione finanziaria dell'Ente", 38.670 EURO AL MESE PER I DIRIGENTI che per legge, NON SONO OBBLIGATORI.